Massimo Volume reunion tour, 2008
Atto definitivo l'ho sempre trovato un incipit ideale. Finalmente sono stato accontentato.
Per assurdo i Massimo Volume suonano meglio di allora e Clementi sembra addirittura più a suo agio nel consueto ruolo di declamatore. La scelta della scaletta è decisamente riuscita (quasi completamente ignorato Club Privè, mica sarà un caso...) e - rispetto ad una volta - tra i vari brani si avverte pure una maggiore coesione di suoni e di atmosfere (peccato solo per Alessandro - in questa nuova versione il finale è trattenuto e sincopato, manca di apertura, più che esplodere sembra implodere).
Eppure - rispetto ad una volta e a dispetto di una esecuzione ineccepibile - si avverte una sorta di tristezza latente, quasi una sottile rassegnazione a questo non previsto ruolo di cover band di se stessi, ed è come se mancasse qualcosa, qualcosa di non facilmente afferrabile e definibile, qualcosa che sta a metà strada tra dinamismo ed entusiasmo.
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