FATICA E FAMIGLIA
Foto 14: Isola di Idra, Grecia, tralcio d'edera.
Foto del 1985
_______________________________________________
PASSIONE IRREFRENABILE
Quelli delle vacanze... momenti appaganti.
Sospirati per mesi nel torpore di mattinate fredde e buie,
quando con auto improponibili mi recavo al lavoro distante decine di km. lontano da Pisa.
Per farmi forza e per non pensare al sonno che perdevo,
mi capitava spesso di sognare ad occhi aperti,
idealizzando itinerari sempre più ardui da realizzare.
A metà anni 80, il grande salto all'estero, un vero shock.
Finalmente potevo confrontarmi con culture ed usanze nuove.
Vedere luoghi meravigliosi che mi avrebbero scaldato il cuore, inaridito da giornate sempre più dure.
La fotografia come motore che muoveva mille pensieri,
che dava energia propositiva.
Ero un vulcano d'iniziative.
E per realizzarle lavoravo come un matto.
Così mi chiamava mia moglie... matto.
Antonella, giustamente, cercava di frenare la mia bramosia.
In questo piccolo brano, scritto una sera d'estate del 1985,
cerco di farmi perdonare per la troppa esuberanza.
Ci trovavamo, per una sola notte, sull'isola di Idra in Grecia.
Isola che consiglio a tutti,
si è guadagnata la fama di "isola degli artisti".
Potevo non andarci?
Ancora oggi non sono ammessi mezzi a motore,
un vero paradiso terrestre impreziosito da siti archeologici,
oltre che da bellezze naturali impareggiabili.
_________________________________________
L'EDERA
S'arrampica sul muro l'edera.
La luce del sole abbaglia gli occhi.
Che bel mattino sorge su quest'isola incantata.
Bouganville a grappoli colorano le viuzze bianche come latte.
il profumo inebria, gli occhi scrutano ogni angolo.
Sto cercando di crescere.
Di avere più equilibrio.
Lo so esagero sempre.
E' l'amore per le cose che non mi fa ragionare.
Sono l'eterno bambino, ed i viaggi, il mio giocattolo preferito.
Mi soffermo davanti ad un muretto.
L'edera s'arrampica ardita, pare me.
Sale caparbia verso la sommità del muro.
Lassù c'è il premio, vedere oltre cosa c'è.
Sì pare proprio me, stessa cocciutaggine.
CLIC... che bello nella sua semplicità.
Mannaggia, dove sei?
Cammino veloce per la stradetta abbarbicata alla roccia.
Ti ho perso ancora una volta... aspettamiii........
Isola di Idra, Grecia, estate 1985
_______________________________________________
© Il testo è di esclusiva proprietà dell'autore, Stefano Paradossi, che ne detiene i diritti e ne vieta qualsiasi utilizzo da parte di terzi. La foto fa parte dell'Archivio Fotografico della famiglia Paradossi.
© The text is of exclusive property of the author, Stefano Paradossi, who owns the rights and prohibits any use by third parties. The image is part of the Photo Archive of the Paradossi family.
Loading contexts...
