Una spolverata di neve rende più severa la sagoma del Colmegnone, anche detto Poncione di Laglio 1378 m, piccola montagna del basso Lario che offre grandi panorami.
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Le case di Codera sormontate dalle imponenti sagome del Sass Becchè 2726 m e del Monte Gruf 2936 m
La Val Codera è una valle secondaria della Valchiavenna nel comune di Novate Mezzola in provincia di Sondrio. Vi sono situati i villaggi di Codera, Avedée, Saline, Piazzo, Stoppadura, Bresciadega, Coeder, Cii, Cola e S.Giorgio di Cola.
La sua caratteristica peculiare di essere raggiungibile solo a piedi favorì nel dopoguerra un rapido spopolamento. Nel 1933 risiedevano nei vari nuclei della valle ancora circa 500 persone, nel 2001 a Codera sono stati censiti 10 abitanti.
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Il 2023 è stato per me un anno davvero ricco di soddisfazioni, dalla primavera all’autunno inoltrato ho raggiunto tante vette grandi e piccole che desideravo da tempo e che per vari motivi non avevo ancora affrontato.
Tutto questo è stato possibile anche perché durante la stagione invernale che non amo particolarmente ho continuato a macinare metri per mantenere una buona condizione fisica.
Qui sulla vetta del Monte Disgrazia 3678 m in una giornata d’agosto dal meteo spettacolare
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La piccola cappella di San Bernardo, sull’omonima elevazione 1348 m nei pressi del rifugio Murelli, sopra Carate Urio, con lo sfondo della catena alpina avvicinata dal teleobbiettivo.
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Da Novate Mezzola, salendo sul lato sinistro orografico della Val Codera, dopo San Giorgio si passa dal piccolo nucleo di Cola 1000 m che offre un panorama davvero spettacolare.
Dal piccolo lago di Novate Mezzola la vista si spinge fino alla penisola di Piona in alto Lario, dominata dalla mole del Legnone 2609 m e del Legnoncino 1711 m.
In lontananza al centro il Bregagno 2107 m, poi più vicini Berlinghera 1930 m e Sasso Canale 2411, infine in fondo a destra il Pizzo di Prata 2727
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